Quando pensiamo all’ossobuco (io per prima) mi viene in mente subito la città di Milano. In realtà non sbaglio…
Ma, parlando con mia zia di cucina (lei è una grande appassionata), mi ha raccontato che a Roma è altrettanto famoso, accompagnato dai piselli in umido.
Nel suo quaderno preziosissimo aveva tre ricette diverse e mi ha consigliato di provare questa in bianco, che lei adora e mangiava sempre a casa di una sua amica di Roma, quando era ragazza.
L’ho provata e, confesso, mi è piaciuta moltissimo. Così, pensando a Roma e alla mia rivista sul Lazio, ho deciso di condividerla con voi!!!
Ingredienti per 4 persone:
- 4 ossobuchi di vitello
- 2 cucchiai di farina 00
- 1 bicchiere di vino bianco
- Olio EVO
Per la salsa:
- 1 spicchio di aglio
- Prezzemolo
- Limone
- 1 Alice sott’olio
Procedimento:
Infarinare gli ossibuchi.
In una padella capiente versare l’olio evo e rosolare gli ossibuchi infarinati; sfumare con il vino bianco per un minuto, aggiungere il brodo (fino a coprirli), coperchiare e lasciare cuocere, a fuoco lento, per un’oretta.
A parte frullare la scorza di limone, l’olio, l’alice e l’aglio e il prezzemolo. Versare, a fine cottura, sugli ossibuchi. Servire caldi.
Un consiglio: prima di mettere in cottura gli ossibuchi, tagliarli leggermente ai bordi per non farli “arricciare”!
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