Una ricetta povera, della tradizione contadina, che a casa mia veniva preparata “su ordinazione” del mio papà a cui piaceva moltissimo.
Base della ricetta teramana “la coratella” dell’agnello, tagliata a piccoli pezzi e cotta in padella assieme agli aromi…
CIFFI e CIAFFE… un modo di dire che fa sorridere e che si riferisce alla cottura veloce, in padella, possibilmente di ferro con abbondante olio, cipolla e aglio.
Nel resto d’Abruzzo il CIF e CIAF è altra cosa: una ricetta a base di carne di maiale, sempre della tradizione povera contadina, preparata in occasione dell’uccisione del maiale, e dove sono utilizzati pezzi di carne che non sarebbero buoni per altre preparazioni.
Ma veniamo a noi… con la mia ricetta di famiglia.
Ingredienti per 4 persone:
- 1kg di coratella d’agnello
- Olio EVO abbondante (1 bicchiere)
- 1/2 bicchiere di Vino bianco
- Cipolla media
- 2-3 spicchi di aglio fresco
- Prezzemolo qb
- Maggiorana qb
- Pepe macinato qb
- Sale qb
Procedimento:
Tagliare la coratella ben lavata a piccoli pezzi e metterla da parte.
In una padella ampia versare abbondante olio d’oliva, cipolla tritata e aglio e soffriggere per un minuto a fuoco basso; aggiungere la coratella a pezzetti, mescolare e aggiungere vino bianco (1/2 bicchiere), lasciando sfumare. Aggiungere gli odori e sale … lasciando cuocere per circa venti minuti a fuoco moderato. Una macinata di pepe.
Servire caldo, accompagnato da crostini di pane fritti nel burro.
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