Una ricetta antispreco, che viene dal passato.
Ultimamente, a casa mia, non si creano tanti avanzi e, fidatevi, se anche ne dovesse restare un po’, ho scovato tante ricette che lo reciclano degnamente.
Questa del pancotto all’abruzzese (e, comunque, alla maniera di casa mia) è un esempio tipico di ricetta sul riuso del pane raffermo. Era un piatto preparato spesso dalla mia bisnonna paterna Marietta, che non sopportava buttare il pane avanzato e, a volte, lo riciclava così!
Il pane era l’alimento base della cucina povera e, buttarlo via, era considerato un vero e proprio peccato.
Ingredienti per 4 persone:
- 10 fette di pane raffermo tagliato a pezzetti
- 1 foglia di Alloro
- 2 spicchi di Aglio
- Acqua o brodo qb
- Sale qb
- Olio EVO 4/5 cucchiai
- 80g di Pecorino abruzzese grattugiato
Procedimento:
In una casseruola a bordi alti versare l’olio evo, gli spicchi di aglio e la foglia di alloro. Lasciare soffriggere a fuoco basso per circa 2 minuti. Aggiungere 200ml di acqua o brodo. Lasciate sobbollire per 1 minuto e aggiungere il pane raffermo tagliato a pezzetti.
Mescolare, lasciando ammorbidire il pane: all’occorrenza aggiungere acqua o brodo poco alla volta.
Mescolare e dopo circa sei minuti, quando il pane si è disfatto e l’acqua rappresa, spegnere il fuoco. Cospargere di pecorino grattugiato e servire caldo.
Se si vuole, aggiungere un filo di olio EVO a crudo.
Io lo adoro accompagnato da un calice di Montepulciano d’Abruzzo.
Comments are closed.