Tag

carla de iuliis

Browsing

Ci prepariamo per affrontare un we a casa … 

Io cerco sempre di sdrammatizzare, così ho deciso di colorare il mio fine settimana di GIALLO! Un dolce light, cremoso, con zafferano, caramello integrale al pompelmo e tanti frutti di bosco!

Ma sapete cosa rappresenta il colore  “giallo”?

Simboleggia la luce e la creatività, la voglia di agire, di trasformare in materia un pensiero

Ieri sera ho dato il meglio di me stessa: mio marito, a sorpresa, mi ha “regalato” un kg di trippa (già pulita e parzialmente sbollentata) e, per non ripetere sempre la stessa ricetta (quella alla teramana), mi sono cimentata in due versioni: la Trippa alla Fiorentina e la Trippa alla Milanese.

Beh, adoro Milano, e questo piatto l’ho realizzato veramente con il cuore. 

Preciso che le versioni sono tante… io ne ho scelta una e spero non offenda nessuno!

“Ogni famiglia conserva la propria tradizione” … siete d’accordo con me?

E poi ho scoperto che a Milano la trippa è chiamata “busecca”.

“La busecca era un piatto povero, tipico contadino e consumato nelle occasioni importanti, soprattutto la notte di Natale, quando i contadini si riunivano nelle stalle dopo la messa di mezzanotte. Veniva preparata anche in occasione delle fiere e dei mercati del bestiame”.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 kg di trippa
  • 1/2 cipolla media
  • 1 gambo di sedano
  • 1 carota
  • 4 cucchiai di passata di pomodoro
  • Acqua calda qb
  • 1 scatola di Fagioli bianchi di Spagna (già lessati)
  • 100 gr di Pancetta tesa a listarelle
  • Salvia
  • Bacche di ginepro
  • Chiodi di garofano
  • Pepe nero 
  • Sale
  • Olio evo
  • 30 gr di burro

Procedimento:

Tagliare la trippa a striscioline sottili (io la prendo già pulita e sbollentata).

In un tegame ampio soffriggere olio evo e burro, il trito di cipolla, sedano e carota. Aggiungere la pancetta tesa a fettine e lasciare soffriggere per due/tre minuti.

Inserire la trippa, mescolare e poi gli odori. Aggiustare di sale e, dopo circa 5 minuti, aggiungere la passata di pomodoro. Mescolare e coperchiare.

Versare, durante la cottura e all’occorrenza, un po’ di acqua calda.

Cuocere, a fuoco moderato, per circa un’ora e mezza. Un quarto d’ora prima di spegnere il fuoco, aggiungere i fagioli scolati e mescolare.

P.S. Servire la trippa alla milanese in ciotole di terracotta, accompagnandola con crostini di pane e un ampia spolverata di formaggio grattugiato (io ho usato il parmigiano).