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Ancora una cena “A Casa di Carla” (come la chiamo io), amici di tanto tempo fa, un’atmosfera leggera, un menù, di quelli scritti a regola d’arte (come piacciono a me), i piatti studiati uno per uno, cercando di accontentare i gusti di tutti, la tavola, quella sì che era molto delicata, con i toni chiari e del giallo …

Credo che i miei ospiti (e di mio marito) siano stati bene.

Io mi sono divertita … e il tempo, ahimè, è volato!!

Voglio iniziare dalla fine … cioè, dal dolce, lasciandovi la mia Torta delizia … da realizzare con poche e semplici mosse!


Ingredienti (per 10 persone):

  • 2 basi di Pan di Spagna già pronte
  • 2 confezioni di frutti di bosco surgelati
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 1 confezione di panna Hopla da 500 ml
  • 8 sfoglie di Matilde Vincenzi
  • 500 gr di yogurt greco magro
  • 80 ml di rum per dolci
  • Polverina dorata commestibile
  • 1 cerchio per torta apribile dello stesso diametro del pan di Spagna

Procedimento:

In una pentola a sponde alte versare i frutti di bosco e lo zucchero semolato e cuocere circa 15 minuti, mescolando a fuoco basso senza coperchio. Lasciar raffreddare bene.

Prendere una tortiera apribile dello stesso diametro del Pan di Spagna, privarla della base e poggiarla su un piatto da portata. Inserire il primo disco di Pan di Spagna e bagnarlo con parte del succo dei mirtilli mescolato al rum. In una ciotola montare la panna e aggiungere lo yogurt greco. Versarne una buona parte sul disco imbevuto. Aggiungere i frutti di bosco ben scolati su tutta la superficie. Coprire con il secondo disco di Pan di Spagna. Inumidirlo con la bagna e aggiungere un sottile trato di panna e yogurt. Sbriciolare sulla superficie le millefoglie Vicenzi. Nebulizzare con la polvere dorata commestibile e riporre in freezer per tre ore circa. Togliere dal freezer 10 muinuti prima di servire a tavola. Sollevare leggermente la tortiera apribile, sfilandola dal dolce. Servire a tavola a fette.

Torta delizia ai frutti di bosco
Torta delizia ai frutti di bosco

La RED VELVET CAKE … non poteva non essere “lei” la regina della mia “cena per la Festa di San Valentino” #acasadicarla ♥️

Ha stupito anche me … forse per il suo colore (che faceva da pendant al mio vestito o ai tanti palloncini e cuoricini sparsi per casa e sulla tavola … ) … o forse perché sono riuscita a realizzarla pur non avendola mai preparata … 

Faccio sempre così: esperimenti su esperimenti 😅 … anche con il rischio (alto) di fallire … 

Beh, vi lascio ricetta e procedimento (ma anche qualche scatto … di tutto) 

Ingredienti (per uno stampo di 24 cm di diametro):

  • 380 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di burro morbido 
  • 3 uova medie
  • Colorante rosso liquido (30 gr)
  • Un pizzico di sale 
  • 50 gr di cacao amaro 
  • 300 gr di yogurt bianco
  • 380 gr di farina manitoba
  • Una bustina di lievito per dolci

Per la farcia:

  • 600 gr di panna Hopla’ da montare 
  • 300 gr di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)
  • 3 Rose rosse 

Procedimento:

n un robot da cucina montare il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova e continuare a montare. Aggiungere il colorante e continuare a mescolare. Unire il cacao setacciato. Mescolare bene. Setacciare la farina insieme al lievito direttamente nella ciotola del robot da cucina. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare nello stampo unto e infarinato e cuocere per circa 40 minuti a 180 gradi. Lasciare raffreddare (io ho utilizzato il “pan di Spagna rosso il giorno dopo). In una ciotola montare la panna e poi aggiungere il formaggio. Mescolare bene. Farcire la torta (io tre strati) e poi coprirla di farcia decorandola come in foto.

Red Velvet Cake

L’altro giorno vi ho accennato alle mie “cene”, quelle che ho chiamato “dandomi un tono” … A CASA di CARLA #acasadicarla 

Ho deciso. Tanto tempo chiusi in casa, poi, la voglia di non stare chiusi e di cogliere ogni occasione per uscire: cene, pranzi, apertivi … 

Sarà il freddo invernale, sarà che mi frullano sempre nuove idee, sarà che mi piace cucinare, sarà che mi piace la buona tavola e pure la bella tavola e la bella gente e … che mi piace chiacchierare e stare in compagnia …

Sarà tutto questo insieme e forse altro … che ho voluto inventarmi un “format” di cena tutto mio, senza una cadenza particolare, senza imposizioni, con un menu studiato di volta in volta nei particolari … delle cene, insomma, che mi facciano stare bene!! 

L’altra sera, ancora amici, ancora cibo, ancora fiori e … tante POLPETTE dall’antipasto al dolce!

Voglio raccontare un po’ delle mie cene “a lume di candela”

Non chiedetemi dove l’avevo letto … ricordo soltanto che l’idea mi piacque subito!

Di cosa sto parlando!?

Di organizzare ogni sabato sera, a casa, in famiglia e durante il lockdown, una cena raffinata, dalla preparazione del piatto a quella della tavola, per cercare di superare i momenti difficili, tenersi impegnati e, al tempo stesso, non dimenticare che dalle situazioni negative, a volte, possono nascere cose positive, uniche e irripetibili! 

E dopo circa un anno di sabato sera trascorsi ai fornelli, tra le mura di casa, alle prese con piatti, stoviglie, tovaglie preziose, menu nuovi e colorati, frutta e verdura di stagione, spezie profumate, immersa in un’atmosfera intima e familiare … vi confesso che non mi sono pentita!

Panna cotta alla frutta di stagione

E lo rifarei senza esitazione!

Anzi, prima o poi tutto questo credo che lo rimpiangerò, nonostante la fatica e l’impegno considerevole e, a volte, le lamentele e le critiche della mia famiglia (chi non voleva il pesce, chi non mangiava quel tipo di verdura, chi voleva una cucina più tradizionale e non innovativa e diversa, …). 

Voglio lasciare qui nel mio “blog di cucina” qualche immagine, per non dimenticare questi momenti … e, anche qualche simpatico aneddoto! 

Le candele e i fiori sempre a tavola, che cambiavano colore a seconda del tema della serata … mio marito che non riusciva a vedere mio figlio seduto al suo lato opposto per la presenza del vaso di fiori (che, trascorsi i primi cinque minuti, veniva preso e spostato altrove); le candele “accese” che impedivano movimenti liberi tra le portate e l’immancabile e conseguente “puzza” di pollo bruciato 😁

La pizza al piatto da asporto di “Paolo” (una pizzeria vicino casa) ordinata dai miei figli, perché il menu della sera non era di completo gradimento … 

Ma tutto questo ha fatto parte del gioco … e mi sono divertita …