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La CROSTATA ALLA MARMELLATA, quella che profuma di burro e che ti riporta indietro negli anni, a quando eri bambina…

Ogni tanto ci vuole, soprattutto quando hai bisogno di coccole e di momenti di dolcezza! 

Perché a voi non accade mai?! 

Qui ho messo mano agli avanzi di marmellata, utilizzando fragole e frutti rossi e poi l’impasto (a parte il burro ) … con farina di farro biologica e quella di grani antichi … era da tanto che sognavo un impasto friabile e che sa di tanto tempo fa … e ci sono riuscita.

Ingredienti per 8 persone:

  • 200 gr di farina di farro biologica Le Farine Magiche
  • 100 gr di farina grani antichi Terra Nobile
  • 1 uovo intero e 1 tuorlo Le Naturelle
  • 130 gr di burro
  • 100 gr di zucchero semolato Eridania
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci 
  • Marmellata di fragole e frutti rossi  
  • Zucchero a velo vanigliato
  • Taglia biscotti a forma di stella

Procedimento:

Aiutandosi con un robot da cucina montare lo zucchero con le uova Aggiungere le farine assieme al cucchiaino di lievito e poi aggiungere il burro. Mescolare bene così da ottenere un panetto liscio e omogeneo. Far riposare in frigo per mezz’ora l’impasto di frolla avvolto da pellicola trasparente. 

Ungere una teglia tonda da 24 cm e distendere la base di frolla. Versare le marmellate e livellare bene. 

Con la restante frolla tagliare con lo stampo tante stelle da disporre sulla superficie della crostata e tante palline da disporre (leggermente schiacciate) sulla circonferenza della crostata.

Riscaldare il forno statico a 190 gradi e infornare per circa 25 minuti. Far raffreddare bene. Togliere dallo stampo e cospargere di zucchero a velo. Servire.

Ancora una cena “A Casa di Carla” (come la chiamo io), amici di tanto tempo fa, un’atmosfera leggera, un menù, di quelli scritti a regola d’arte (come piacciono a me), i piatti studiati uno per uno, cercando di accontentare i gusti di tutti, la tavola, quella sì che era molto delicata, con i toni chiari e del giallo …

Credo che i miei ospiti (e di mio marito) siano stati bene.

Io mi sono divertita … e il tempo, ahimè, è volato!!

Voglio iniziare dalla fine … cioè, dal dolce, lasciandovi la mia Torta delizia … da realizzare con poche e semplici mosse!


Ingredienti (per 10 persone):

  • 2 basi di Pan di Spagna già pronte
  • 2 confezioni di frutti di bosco surgelati
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 1 confezione di panna Hopla da 500 ml
  • 8 sfoglie di Matilde Vincenzi
  • 500 gr di yogurt greco magro
  • 80 ml di rum per dolci
  • Polverina dorata commestibile
  • 1 cerchio per torta apribile dello stesso diametro del pan di Spagna

Procedimento:

In una pentola a sponde alte versare i frutti di bosco e lo zucchero semolato e cuocere circa 15 minuti, mescolando a fuoco basso senza coperchio. Lasciar raffreddare bene.

Prendere una tortiera apribile dello stesso diametro del Pan di Spagna, privarla della base e poggiarla su un piatto da portata. Inserire il primo disco di Pan di Spagna e bagnarlo con parte del succo dei mirtilli mescolato al rum. In una ciotola montare la panna e aggiungere lo yogurt greco. Versarne una buona parte sul disco imbevuto. Aggiungere i frutti di bosco ben scolati su tutta la superficie. Coprire con il secondo disco di Pan di Spagna. Inumidirlo con la bagna e aggiungere un sottile trato di panna e yogurt. Sbriciolare sulla superficie le millefoglie Vicenzi. Nebulizzare con la polvere dorata commestibile e riporre in freezer per tre ore circa. Togliere dal freezer 10 muinuti prima di servire a tavola. Sollevare leggermente la tortiera apribile, sfilandola dal dolce. Servire a tavola a fette.

Torta delizia ai frutti di bosco
Torta delizia ai frutti di bosco

San Giuseppe … tutto il web impazza di Zeppole … da quelle dolci (alla crema gialla, al cioccolato, alla panna, al pistacchio …) a quelle salate con i formaggi … 

Io ?!?

Beh, le mie (fritte e al forno versione mignon) le ho preparate giorni fa (in occasione della cena #ACasadiCarla dedicata alla tradizione della mia città) e vi ho anche postato ricetta e procedimento … 

OGGI, invece, voglio cambiare.

Seguirò sempre la tradizione, ma non della mia regione: una tradizione meno conosciuta a tanti (e fino a ieri anche a me) … quella Molisana, e con la precisione del Borgo di  Riccia (in provincia di Campobasso) con I Calzoni di San Giuseppe – I CAVEZONE – (e, per questo, devo ringraziare i racconti della mia collega Isabella Fanelli).

A Riccia, il giorno di San Giuseppe (ma anche il Primo Maggio) si onora il Santo con un pranzo molto speciale: 13 persone a tavola con 13 portate da servire (e i CAVEZONE fanno parte dei 13 piatti da servire; anzi, sono considerati gli ambasciatori 😊)!!!

Un impasto delicato e vellutato, a base di ceci, miele e/o zucchero ed essenza di cannella o di vaniglia o di cedro. La sfoglia, invece, che poi viene fritta in abbondante olio bollente, è simile alle nostre sfogliatelle teramane.

“I calzoni vengono condivisi, donati e non venduti dalle famiglie che celebrano questa festa” … un po’ come accade per le nostre VIRTÙ. Io sono stata fortunata: avevo nel freezer un piccolo rotolo per le sfogliatelle … il tempo di preparazione, così, mi si è ridotto notevolmente )! 


Ingredienti:

Per la sfoglia:

2 kg di farina di grano tenero

1 uovo

Strutto q.b

Acqua q.b.

Un pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 1 kg di ceci
  • Miele e/o Zucchero q.b.
  • Essenza di cannella o di vaniglia o di cedro q.b.

Procedimento:

Per la sfoglia: si inizia versando la farina su una spianatoia, lavorandola con acqua, uovo e sale fino ad ottenere un composto di media durezza. Successivamente si inizia a stendere la sfoglia, con l’aiuto di un mattarello o con la sfogliatrice, creando due sfoglie molto velate e che andranno unte manualmente di strutto.

Si divide la sfoglia a strisce sottili e si sovrappone facendo combaciare quella unta rivolta in superficie. Si arrotolano su loro stesse, continuando ad ungerle, fino a formare dei dischi e poi si lasciano riposare avvolgendoli in un canovaccio. Una volta riposati, si riprendono i dischi e si iniziano a stendere nuovamente, formando delle sfoglie poco meno di 1 centimetro.

Per il ripieno: dopo aver messo a mollo i ceci circa 1 giorno e mezzo prima (oppure già lessati), si lavano bene e si cuociono con un pizzico di sale. Una volta cotti e scolati, si schiacciano, così da ottenere un composto morbido e compatto e si uniscono il miele e/o lo zucchero e l’essenza di cannella o di vaniglia o di cedro (io la cannella).

Si ritagliano le sfoglie, con un attrezzo idoneo, formando dei cerchi, con un diametro di circa 10 centimetri. Su ogni metà dei cerchi si adagia il ripieno e si chiudono formando delle mezze lune.

Per la cottura è necessario friggerli, quindi si riscalda l’olio e si immergono i calzoni, lasciandoli cuocere fino ad ottenere una doratura. Una volta cotti, si lasciano asciugare su carta assorbente. Pronti! 

Ma come non si può iniziare la settimana così?! 

La domenica sera (quando posso) cerco sempre di dedicarmi alla preparazione di un dolcetto semplice per la settimana lavorativa (è vero pure che non resiste mai per un’intera settimana) … però io ci provo!

Avevo un po’ di barbabietola avanzata e, con un po’ di estro ho realizzato questa CIAMBELLA al cacao SOFFICE SOFFICE … delizia per il palato! 

Ingredienti:

  • 70 gr di barbabietola rossa precotta
  • 2 uova medie
  • 70 ml di olio di semi
  • 100 gr di zucchero semolato 
  • 150 gr di farina per dolci
  • 1 yogurt bianco (150 gr)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 60 gr di cacao amaro

Per guarnire:

  • Corallini di zucchero
  • Crema al cioccolato (tipo Nutella)
  • Zucchero a velo 

Procedimento:

Nel boccale del BimbyTM6 (o di un qualsiasi robot da cucina) unire uova e zucchero e frullare per due minuti; unire la barbabietola e lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Aggiungere lo yogurt, l’olio e mescolare. Poi la farina, il cacao, il lievito e, infine, le gocce di cioccolato. Aggiungere un pizzico di sale e mescolare a velocità media, fino ad amalgamare il tutto. Versare in uno stampo a ciambella unto e infarinato; cospargere di zucchero semolato e infornare a forno già caldo a 180 gradi per circa 35 minuti.

Una volta pronta, far raffreddare e togliere dallo stampo. Guarnire con la crema di cioccolato, i corallini e lo zucchero a velo (come in foto). 

Conservare coperta, per evitare che si secchi! 

Non so a casa vostra … ma da me, nella cesta della frutta fuori al balcone della cucina, ci sono sempre tantissime arance 🍊 (quelle da spremuta, per intenderci) … 

E, ogni volta che le guardo, mi assale sempre la voglia di preparare un dolcetto, morbido e profumato. 

Così, ieri sera, tardi, dopo aver preparato zeppole, pallottine, sughetto con le pallottine e cucinelle varie, mi sono detta: ma una piccola ciambella all’arancia, di quelle che ti inondano la casa di profumo e che ti tirano su il morale quando ti accorgi che il giorno seguente è ancora “lunedì”?!? 

L’ho fatta! Ed eccola qui … seguendo una vecchia ricetta che preparava una mia amica di università.


Ingredienti:

  • 30 gr di burro
  • 30 ml di olio di semi
  • 150 gr di farina per dolci
  • Il succo di un’arancia
  • la scorza di un’arancia 
  • 50 ml di latte 
  • 100 gr di zucchero semolato 
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 4 uova intere
  • Zucchero a velo qb

Procedimento:

In un robot da cucina polverizzare lo zucchero con la scorza del l’arancia. Aggiungere le uova e frullare un paio di minuti. Aggiungere il succo d’Arancia e il latte. Mescolare. Aggiungere il burro morbido e l’olio di semi, poi la farina Manitoba e il lievito in polvere. 

Versare in una tortiera a ciambella imburrata e infarinata di circa 22 cm di diametro e cuocere a 180° per 35/40’. Una volta sfornata e raffreddata spolverizzate di zucchero a velo. 

La RED VELVET CAKE … non poteva non essere “lei” la regina della mia “cena per la Festa di San Valentino” #acasadicarla ♥️

Ha stupito anche me … forse per il suo colore (che faceva da pendant al mio vestito o ai tanti palloncini e cuoricini sparsi per casa e sulla tavola … ) … o forse perché sono riuscita a realizzarla pur non avendola mai preparata … 

Faccio sempre così: esperimenti su esperimenti 😅 … anche con il rischio (alto) di fallire … 

Beh, vi lascio ricetta e procedimento (ma anche qualche scatto … di tutto) 

Ingredienti (per uno stampo di 24 cm di diametro):

  • 380 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di burro morbido 
  • 3 uova medie
  • Colorante rosso liquido (30 gr)
  • Un pizzico di sale 
  • 50 gr di cacao amaro 
  • 300 gr di yogurt bianco
  • 380 gr di farina manitoba
  • Una bustina di lievito per dolci

Per la farcia:

  • 600 gr di panna Hopla’ da montare 
  • 300 gr di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)
  • 3 Rose rosse 

Procedimento:

n un robot da cucina montare il burro con lo zucchero. Aggiungere le uova e continuare a montare. Aggiungere il colorante e continuare a mescolare. Unire il cacao setacciato. Mescolare bene. Setacciare la farina insieme al lievito direttamente nella ciotola del robot da cucina. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Versare nello stampo unto e infarinato e cuocere per circa 40 minuti a 180 gradi. Lasciare raffreddare (io ho utilizzato il “pan di Spagna rosso il giorno dopo). In una ciotola montare la panna e poi aggiungere il formaggio. Mescolare bene. Farcire la torta (io tre strati) e poi coprirla di farcia decorandola come in foto.

Red Velvet Cake

Chi di voi ricorda il gioco del “pangotto” ?… quello che si faceva con le biglie di vetro colorato stando sdraiati a terra a pancia in sotto?! 

Se non mi sbaglio, consisteva nel colpire un paio di volte (pingulo … e pangotto) e poi catturare la sferetta all’avversario (almeno come lo so io). Ricordo le decine di sfere di vari colori che andavano in giro per casa … anche se era un gioco soprattutto da ragazzi … ma a me piaceva moltissimo lo stesso.

E questa mattina ho pensato al “pangotto” perché queste “biglie” bianche e nere (che non sono però di vetro) mi riportano indietro nel tempo e mi verrebbe voglia non di mangiarle, ma di “farle scontrare” tra loro come facevo una volta da piccola “giocando a pangotto” con i miei cugini.

Ma non si può … perché vi assicuro che conviene di più mangiarle … 

Ringrazio Eridania Italia che mi ha dato la possibilità di assaggiare il suo “zucchero extrafine&fibre”, ricco di fibre e ideale per ridurre lo zucchero e l’impatto glicemico nelle ricette.

Ora si che posso mangiare tutte le biglie che voglio …


Ingredienti (per circa 20 palline):

  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 125 gr di zucchero extrafine Eridania
  • 150 gr di farina di cocco 
  • 2 cucchiaini da the di cacao amaro
  • 2-3 cucchiai di cocco rape’

Procedimento:

Versare la ricotta in una ciotola capiente. Unire lo zucchero e amalgamare bene con l’aiuto della forchetta.

Aggiungere la farina di cocco un po’ alla volta. Mescolare bene fino a ottenere un composto non troppo duro e dividerlo in due parti.

In una parte aggiungere il cacao in polvere e mescolare bene. 

Formare con le mani le palline, partendo dall’impasto bianco e proseguendo poi con quello al cacao. Disporle su un piano rivestito con carta forno e poi passarle nel cocco rape’. Metterle in frigo per un paio d’ore e poi servirle (possono essere appoggiate in appositi pirottini di carta per dolcetti). 

Che fatica … la domenica sera, dopo un we faticoso ma piacevolissimo, una giornata trascorsa al mare … preparare il dolce per la colazione del lunedì … 

Caldo a parte … al mio dolce “infornato” non ci rinuncio … soprattutto quando è coperto da scaglie di cioccolato bianco e pistacchi 🥰

La colazione … impossibile per me rinunciarci e lasciarmi trasportare dalla banalità … mi piace iniziare la giornata al TOP! 

Voi cosa ne pensate?! Fate colazione appena svegli?! Come?! 

Qui la lista della spesa e … bisogna frullare tutto e infornare a 180 gradi per 25 minuti circa … io ho utilizzato il mio BimbyTM6 … un portento  ❤️ … ma è cosa nota … il piattino?! Il mio acquisto al mercatino dell’Antiquariato a Milano 😍


Ingredienti:

  • 4 uova
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 60 gr di cioccolato bianco al pistacchio 
  • 250 gr di mascarpone
  • 150 gr di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Scaglie di cioccolato bianco Decori’ e pistacchio sgusciato qb
  • zucchero a velo q.b. (Se volete) 

Procedimento:

Sbattere le uova intere con lo zucchero. Aggiungere il cioccolato in pezzi e tritarlo assieme alle uova con lo zuccero. Aggiungere il mascarpone, la farina mescolata al lievito in polvere. Frullare e, dopo aver ottenuto un impasto liscio e omogeneo, imburrare e infarinare uno stampo a ciambella e versare l’impasto. Decorare con le scaglie di cioccolato bianco e il pistacchio sgusciato a pezzi.

Infornare a 180 gradi per circa 25/30 minuti. Una volta cotto (fare la prova dello stecchino), per chi vuole, cospargere di zucchero a velo. Servire.

Buongiorno! 

Ormai per me il lunedì mattina è un po’ come il sabato … c’è un appuntamento fisso: quello con il dolce, quello che mi rende più leggero l’inizio della settimana lavorativa, che mi addolcisce un po’ il risveglio ☺️

La farina di riso di Daniela ormai fa da padrona nelle ultime settimane … e anche oggi (ne è rimasta veramente poca …). 

Un dolce soffice e leggero, di recupero (ho utilizzato il cioccolato bianco con il pistacchio salato dell’uovo di Pasqua regalatomi dalla mia amica Rita) … e poi lo yogurt alla vaniglia … speciale!!! 

Se siete pronti? … vi lascio la ricetta … 


Ingredienti:

  • 150 gr di yogurt alla vaniglia 
  • 200 gr di cioccolato bianco al pistacchio salato
  • 2 uova intere
  • 60 gr di zucchero semolato 
  • 160 gr di farina di riso
  • 50 gr di fecola di patate
  • 50 ml di olio di semi
  • Un pizzico di sale
  • Una bustina di lievito per dolci
  • Pistacchio in granella e zucchero a velo qb per decorare 

Procedimento:

Mettere nel boccale di un robot da cucina il cioccolato e tritare. Aggiungere lo yogurt, le uova, lo zucchero,  la #farinadiriso , la fecola, l’olio di semi, un pizzico di sale e una bustina di lievito. Mescolare per un paio di minuti. 

Versare il contenuto nella tortiera apribile. Distribuire in superficie la granella di pistacchio. 

Mettere in forno per circa 30 minuti a 170°/180°.

P.S. La torta, essendo ricca di cioccolato, resta bassa e molto umida … ma è soffice soffice 😉

Il Lunedì?!

Si, ho avuto tempo … diciamo che mi sono ritagliata un piccolo spazio ieri sera dopo cena per preparare un dolce per la colazione. 

Voi come iniziate la settimana?! 

Solo Caffè o caffellatte e dolcetto?

Questa volta sono andata sul classico … senza farine “strane”, ma ho utilizzato lo yogurt alla pesca e le pesche noci “piatte” … e poi, frutta secca (nella ricetta scoprirete cosa) e … non ho messo il burro (ma solamente olio di semi).

Va beh, oggi io inizio così … però voglio lasciarvi la mia ricetta speciale. Pronti?

Ingredienti:

  • 150 gr di yogurt alla pesca 
  • 60 ml di olio di semi
  • 200 gr di farina per dolci “00”
  • 2 uova intere 
  • 1/2 bicchiere di latte 
  • Un pizzico di vaniglia
  • 120 gr di zucchero semolato
  • 40 gr di mandorle intere spellate
  • 2/3 pesche noci piatte (o 2 pesche noci classiche di piccole dimensioni)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Per decorare: 20 gr di lamelle di mandorle e zucchero a velo 

Procedimento:

In un robot da cucina frullare le uova con lo zucchero. Aggiungere le mandorle intere e tritate. Versare lo yogurt, l’olio, il latte, la vaniglia e mescolare. 

Aggiungere la farina setacciata con il lievito. Mescolare e versare in uno stampo sa plumcake unto e infarinato. 

Diporre in superficie i pezzetti di pesca, le lamelle di mandorla e un po’ di zucchero semolato (per far formare la crosticina). 

Infornare a 180 gradi (forno già caldo) per circa 30 minuti. 

Una volta cotto, lasciarlo intiepidire e decorarlo con zucchero a velo. Servire.