Che belli i colori, di quelli che si trovano in natura senza fare “giochi di prestigio” …
Anche durante il periodo invernale è possibile portarne tanti a tavola, rendendo un po’ più allegra l’atmosfera, senza compiere grandi sforzi.
Non so voi, ma io sono una grande sostenitrice di tutto questo!
Può essere un piatto particolare, una tovaglia, un ingrediente, un fiore, una candela … una bevanda o lo stesso colore del vino … beh… c’è sempre l’imbarazzo della scelta.
Oggi il mio colore è il VIOLA (per molti non è un colore bene augurante)!
Vi lascio ugualmente la ricetta di questa coloratissima vellutata … veloce e gustosa, da assaggiare assolutamente. E … anche io, se scorrete le foto in galleria, vedrete che sono tutta viola …
L’altro giorno vi ho accennato alle mie “cene”, quelle che ho chiamato “dandomi un tono” … A CASA di CARLA #acasadicarla
Ho deciso. Tanto tempo chiusi in casa, poi, la voglia di non stare chiusi e di cogliere ogni occasione per uscire: cene, pranzi, apertivi …
Sarà il freddo invernale, sarà che mi frullano sempre nuove idee, sarà che mi piace cucinare, sarà che mi piace la buona tavola e pure la bella tavola e la bella gente e … che mi piace chiacchierare e stare in compagnia …
Sarà tutto questo insieme e forse altro … che ho voluto inventarmi un “format” di cena tutto mio, senza una cadenza particolare, senza imposizioni, con un menu studiato di volta in volta nei particolari … delle cene, insomma, che mi facciano stare bene!!
L’altra sera, ancora amici, ancora cibo, ancora fiori e … tante POLPETTE dall’antipasto al dolce!
Una rondine non fa Primavera … si dice così, non è vero?
A casa mia, ieri, nonostante il freddo, nonostante il mese di Gennaio, nonostante … tutto il resto, è arrivata un’ondata di freschezza e di Primavera.
Si dice che i FIORI siano il simbolo di vita e di rinascita, e che con la loro presenza riescono a rallegrare gli animi più cupi e a scaldare i cuori più gelidi…
Molti scrittori e poeti parlano dei fiori 🌺 🌹… Marcel Proust …
“Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici, sono gli affascinanti giardinieri che rendono la nostra anima un fiore”!
Proprio vero … “gratitudine” solo a chi ci rende felici …
E io spero – con tutte queste piccole margherite – e con le mie piccole e adorate POLPETTINE FRITTE di RICOTTA alle verdure e zenzero, di portare a tutti voi un’ondata di benessere e di felicità!
Ingredienti (per circa 20 polpettine):
Per l’impasto:
200 gr di ricotta di vacca
1 uovo intero
4 cucchiai di verdure trifolate (zucchine, carote, peperoni, broccoletti, …) – qui il Contorno leggero di OROGEL
1 cucchiaio di parmigiano
Pangrattato qb (sia per l’impasto che per l’impanatura)
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
Prezzemolo fresco
Sale
Pepe
Olio per friggere
Maionese
Margherite di campo (per decorare)
Procedimento:
In una ciotola capiente mettere tutti gli ingredienti per le polpette e mescolare. Aggiungere le verdure.
Formare delle sfere (piccole) e adagiarle su un piano rivestito di carta da forno. Rotolarle nel pangrattato. Portare l’olio a temperatura e tuffare le polpettine. Farle dorare, scalarle su carta assorbente.
Una settimana dedicata all’Abruzzo e alla sua Tavola, quella di VistoTV con Novella2000.
Tantissimi piatti, dalla tradizione ai prodotti tipici del territorio e qualche ricetta di famiglia.
E’ domenica e, se siete a corto di idee, vi lascio “la ricetta di copertina”, quello delle Tagliatelline con lo Zafferano di Navelli .
E qui, grazie al terreno propizio e alla costanza degli abitanti del luogo, lo zafferano è riuscito a diventare negli anni uno dei simboli distintivi e caratteristici di queste zone.
I pensieri sono tanti, ma quello più popolare racconta che la pianta sia originaria dell’Asia Minore, in particolare delle zone montuose dell’Iran e del Mediterraneo orientale e che, solo successivamente sia arrivata in Abruzzo, grazie al padre domenicano Domenico Santucci (nativo di Navelli – L’Aquila), grande estimatore delle proprietà dello Zafferano, che riuscì a trafugare i bulbi dalla Spagna (in cui era soggetto a leggi e controlli molto severi), portandoli con sé nel suo paese natale.
Ingredienti:
250 gr di tagliatelline all’uovo (o altra pasta)
10/12 fiori di zucca freschi
1 bustina di zafferano o qualche pistillo
1 tuorlo d’uovo
4 cucchiai di pecorino abruzzese
Scorza di limone
1 spicchio di aglio incappucciato
Olio EVO qb
Procedimento:
In un’ampia padella versare un giro di Olio EVO e lo spicchio di aglio: soffriggere per un paio di minuti. Aggiungere i fiori di zucca lavati, puliti e tritati, cercando di tamponare bene l’acqua in eccesso. Cuocere circa 10 minuti, aggiungendo un po’ di acqua e lo zafferano in polvere.
Nel frattempo, in una pentola a bordi alti, versare l’acqua leggermente salata per cuocere le tagliatelline.
Scolarle al dente e versarle nella padella con i fiori e, dopo aver spento il fuoco, aggiungere il tuorlo d’uovo sbattuto con il pecorino e la scorza di limone. Mantecare bene e, se necessario, aggiungere un po’ di acqua di cottura. Servire e per chi vuole spolverare con un po’ di pepe.
Chi di voi ricorda il gioco del “pangotto” ?… quello che si faceva con le biglie di vetro colorato stando sdraiati a terra a pancia in sotto?!
Se non mi sbaglio, consisteva nel colpire un paio di volte (pingulo … e pangotto) e poi catturare la sferetta all’avversario (almeno come lo so io). Ricordo le decine di sfere di vari colori che andavano in giro per casa … anche se era un gioco soprattutto da ragazzi … ma a me piaceva moltissimo lo stesso.
E questa mattina ho pensato al “pangotto” perché queste “biglie” bianche e nere (che non sono però di vetro) mi riportano indietro nel tempo e mi verrebbe voglia non di mangiarle, ma di “farle scontrare” tra loro come facevo una volta da piccola “giocando a pangotto” con i miei cugini.
Ma non si può … perché vi assicuro che conviene di più mangiarle …
Ringrazio Eridania Italia che mi ha dato la possibilità di assaggiare il suo “zucchero extrafine&fibre”, ricco di fibre e ideale per ridurre lo zucchero e l’impatto glicemico nelle ricette.
Ora si che posso mangiare tutte le biglie che voglio …
Ingredienti (per circa 20 palline):
250 gr di ricotta vaccina
125 gr di zucchero extrafine Eridania
150 gr di farina di cocco
2 cucchiaini da the di cacao amaro
2-3 cucchiai di cocco rape’
Procedimento:
Versare la ricotta in una ciotola capiente. Unire lo zucchero e amalgamare bene con l’aiuto della forchetta.
Aggiungere la farina di cocco un po’ alla volta. Mescolare bene fino a ottenere un composto non troppo duro e dividerlo in due parti.
In una parte aggiungere il cacao in polvere e mescolare bene.
Formare con le mani le palline, partendo dall’impasto bianco e proseguendo poi con quello al cacao. Disporle su un piano rivestito con carta forno e poi passarle nel cocco rape’. Metterle in frigo per un paio d’ore e poi servirle (possono essere appoggiate in appositi pirottini di carta per dolcetti).
Che fatica … la domenica sera, dopo un we faticoso ma piacevolissimo, una giornata trascorsa al mare … preparare il dolce per la colazione del lunedì …
Caldo a parte … al mio dolce “infornato” non ci rinuncio … soprattutto quando è coperto da scaglie di cioccolato bianco e pistacchi 🥰
La colazione … impossibile per me rinunciarci e lasciarmi trasportare dalla banalità … mi piace iniziare la giornata al TOP!
Voi cosa ne pensate?! Fate colazione appena svegli?! Come?!
Qui la lista della spesa e … bisogna frullare tutto e infornare a 180 gradi per 25 minuti circa … io ho utilizzato il mio BimbyTM6 … un portento ❤️ … ma è cosa nota … il piattino?! Il mio acquisto al mercatino dell’Antiquariato a Milano 😍
Ingredienti:
4 uova
150 gr di zucchero semolato
60 gr di cioccolato bianco al pistacchio
250 gr di mascarpone
150 gr di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
Scaglie di cioccolato bianco Decori’ e pistacchio sgusciato qb
zucchero a velo q.b. (Se volete)
Procedimento:
Sbattere le uova intere con lo zucchero. Aggiungere il cioccolato in pezzi e tritarlo assieme alle uova con lo zuccero. Aggiungere il mascarpone, la farina mescolata al lievito in polvere. Frullare e, dopo aver ottenuto un impasto liscio e omogeneo, imburrare e infarinare uno stampo a ciambella e versare l’impasto. Decorare con le scaglie di cioccolato bianco e il pistacchio sgusciato a pezzi.
Infornare a 180 gradi per circa 25/30 minuti. Una volta cotto (fare la prova dello stecchino), per chi vuole, cospargere di zucchero a velo. Servire.
Avete mai provato 🍆 🍆 il PESTO di MELANZANE 🍆 🍆 ?!
Facile, fresco e soprattutto veloce, da preparare con pochissimi ingredienti e da utilizzare sia con il pane caldo e croccante e sia come condimento per la pasta (preferibilmente quella corta)!
P.S. Se volete potete sostituire il parmigiano grattugiato con il pecorino grattugiato e sostituire le mandorle con le noci.
Ingredienti:
1 melanzana
30 gr di mandorle spellate
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 pizzico di sale
1 macinata di pepe
Olio Evo qb
Basilico fresco
Procedimento:
Lavare e asciugare la melanzana.
Sistemarla a fette sulla teglia del forno con un filo di olio Evo.
Cuocere la melanzana in forno preriscaldato a 200 gradi per 20 minuti circa e fino a quando la polpa risulterà morbida.
Mettere le mandorle in un mixer; unire il parmigiano grattugiato, la melanzana, il basilico, il sale, il pepe e olio Evo. Frullare e servire.
Tornata a casa domenica sera da Milano sembrava quasi che qualcuno mi stesse puntando un phon addosso!
Un caldo improvviso e (come si dice dalle mie parti) … “abbottato” 😀 …
Si, con questo caldo cucino sempre, per forza, accendo anche il gas e il forno (come potrei stare senza?!) … ma, ogni tanto devo alternare con delle preparazioni fresche e rigeneranti.
Ah, dimenticavo … naturalmente “veloci” … il tempo è sempre poco, i minuti contati e poi ci sono io che voglio arrivare sempre dappertutto 😅
Comunque, per farla breve, l’altra sera ho elaborato questo “PROSCIUTTO e MELONE GOURMET” … da leccarsi i baffi 😋 e velocissimo!
Ingredienti (per 4 persone):
4 fettine di melone arancione
1 cucchiaino di parmigiano grattugiato
Pepe qb
Sale qb
1 cucchiaio raso di olio EVO
4 fette sottili di prosciutto crudo San Daniele
4 bicchierini da liquore
minipiner
Preparazione:
Tagliare a pezzetti le fette di melone dopo averle private della buccia. Metterle in un recipiente a sponde alte. Aggiungere olio EVO, sale, pepe, parmigiano e frullare con un minipiner.
Far riposare in frigorifero per circa mezz’ora.
Poco prima di servire a tavola, in una padella antiaderente sistemare le fettine di prosciutto crudo e farle rosolare leggermente rendendole croccanti.
Versare la mousse nei bicchieri e decorare con il prosciutto crudo croccante come in foto. Servire.
Ormai per me il lunedì mattina è un po’ come il sabato … c’è un appuntamento fisso: quello con il dolce, quello che mi rende più leggero l’inizio della settimana lavorativa, che mi addolcisce un po’ il risveglio ☺️
La farina di riso di Daniela ormai fa da padrona nelle ultime settimane … e anche oggi (ne è rimasta veramente poca …).
Un dolce soffice e leggero, di recupero (ho utilizzato il cioccolato bianco con il pistacchio salato dell’uovo di Pasqua regalatomi dalla mia amica Rita) … e poi lo yogurt alla vaniglia … speciale!!!
Se siete pronti? … vi lascio la ricetta …
Ingredienti:
150 gr di yogurt alla vaniglia
200 gr di cioccolato bianco al pistacchio salato
2 uova intere
60 gr di zucchero semolato
160 gr di farina di riso
50 gr di fecola di patate
50 ml di olio di semi
Un pizzico di sale
Una bustina di lievito per dolci
Pistacchio in granella e zucchero a velo qb per decorare
Procedimento:
Mettere nel boccale di un robot da cucina il cioccolato e tritare. Aggiungere lo yogurt, le uova, lo zucchero, la #farinadiriso , la fecola, l’olio di semi, un pizzico di sale e una bustina di lievito. Mescolare per un paio di minuti.
Versare il contenuto nella tortiera apribile. Distribuire in superficie la granella di pistacchio.
Mettere in forno per circa 30 minuti a 170°/180°.
P.S. La torta, essendo ricca di cioccolato, resta bassa e molto umida … ma è soffice soffice 😉
E così sono nate queste meravigliose ROSE DEL DESERTO con gocce di cioccolata, farina di cocco e i Corn Flakes di mio figlio … fantasticamente artisitiche …
Un Elisir di 33 erbe e spezie combinate tra loro, una ricetta antica (1860) ritrovata in un vecchio baule in soffitta, un po’ di fantasia e di ingredienti …
Ingredienti (per circa 20 biscotti):
80 gr di zucchero semolato
80 gr di olio di semi
250 gr di farina 00
100 gr di farina di cocco
40 gr di gocce di cioccolato fondente
2 uova
1 bicchierino di AMARO ARTISTA
2 cucchiaini di polvere di cacao amaro (da utilizzare come zucchero a velo)
Cornflakes qb (ho usato i Nestle fitness integrali e cioccolato)
1 bustina di Lievito in Polvere per Dolci
Preparazione:
Frullare uova e zucchero e poi aggiungere l’AMARO ARTISTA, l’olio di semi, le farine, le gocce e il lievito in polvere; mescolare, aiutandosi con un robot da cucina, così da ottenere un impasto morbido. Far riposare in frigo 15 minuti coperto con pellicola. Prelevarne un primo cucchiaio e formare una pallina un po’ schiacciata; rotolarla sui cornflakes siaremati in un piatto piano è appoggiarla su una teglia rivestita di carta da forno e proseguire fino a terminare l’impasto. Le palline devono essere distanziate tra loro.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti. Lasciar raffreddare.
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